È stata la Protomoteca dei Musei Capitolini in Campidoglio a ospitare la conferenza stampa di presentazione di Vinòforum 2025, uno dei più grandi eventi enogastronomici in Italia dedicati al vino e alla cucina d’autore.
Sarà Piazza di Siena, nel cuore di Villa Borghese, a fare da palcoscenico alla 22esima edizione in programma dall’8 al 14 settembre con un calendario ricco di eventi nei luoghi più iconici della Città eterna. Oltre a questo, il lancio di un programma biennale di eventi e attività che rafforzano l’identità di Roma come capitale del vino e del cibo.
“Novità che accrescono la forma, senza cambiare l’essenza – dichiara Emiliano De Venuti, Ceo di Vinòforum. “La scelta di posizionarci a settembre è stata fatta prendendo in considerazione il valore aggiunto che questo mese potrà portare alle strategie di ampliamento commerciale delle aziende partecipanti, proprio nel momento della vendemmia, quando il vino esprime la sua massima identità. Momento clou di questa nuova stagione non poteva che essere una location unica come quella di Piazza di Siena che ospiterà una premium edition senza eguali. La programmazione 2025/2026 inoltre, ci permetterà di rafforzare le sinergie già create con le istituzioni, gli enti e tutti gli importanti player del territorio, supportare le aziende vitivinicole e gastronomiche italiane e, al tempo stesso, predisporre contenuti su misura in grado di soddisfare le esigenze di operatori, stampa di settore e degli appassionati. Oltre al business, non dimentichiamo che Vinòforum ha sempre lavorato per promuovere un consumo responsabile del vino, argomento di grande attualità oggi che l’Unione europea ha avviato un importante percorso normativo volto a ridurre il consumo dannoso dell’alcol”.
Sulla crescita del Lazio sotto i diversi aspetti si è pronunciato anche Massimiliano Raffa, Commissario straordinario Arsial – Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio. “Il Lazio, che vanta grandi etichette e un patrimonio enologico di assoluto valore – spiega Raffa – è una regione dove la cultura del vino è radicata, dinamica e proiettata verso il futuro. Eventi di prestigio come Vinòforum rappresentano un’opportunità strategica per le imprese del nostro territorio, consentendo loro di affermarsi su mercati sempre più competitivi e di valorizzare l’identità produttiva regionale. Roma, oltretutto, con la sua risonanza internazionale, è il palcoscenico ideale per promuovere il nostro settore vitivinicolo, intercettando buyer, operatori e un pubblico qualificato, che spesso non dedica la giusta attenzione ai vini ‘di casa’. Come Arsial, siamo impegnati a trasformare questa opportunità in un volano di crescita concreta per le nostre imprese, rafforzando la presenza del Lazio nei grandi circuiti del vino. Perché dietro ogni bottiglia c’è la storia di un territorio e il nostro merita di essere conosciuto, apprezzato e scelto”.
Tra i presenti anche Michelangelo Bruno Bossio responsabile Attività di valorizzazione agricola ed agroalimentare Arsac – Regione Calabria, che ha raccontato come Vinòforum sia un immancabile palcoscenico di promozione per tutte quelle regioni che hanno un’importante vocazione alla produzione vitivinicola. Un parterre importante che ha visto istituzioni e professionisti del settore insieme in un dialogo moderato da Stefano Carboni, comunicatore enogastronomico e docente all’Università di Roma Tor Vergata. Sono intervenuti alla presentazione Francesco Guercilena, presidente Ais Lazio, partner di Vinòforum e promotore dei contenuti di formazione all’interno della manifestazione; Elia Del Pizzo, responsabile progetti Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano; Alessandro Scorsone, uno dei più importanti sommelier italiani e amico storico di Vinòforum. Tra gli ospiti Antonio Spazzafumo,sindaco di San Benedetto del Tronto e Rossella Macchia, presidente del Consorzio di tutela vini Roma Doc. Le conclusioni sono state affidate Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo rifiuti di Roma Capitale, in questo caso anche delegata d’eccezione del sindaco Gualtieri.
Vanessa Pompili